Pino ha proposto ai ragazzi partecipanti al laboratorio di lavorare con i soggetti che gli stanno più a cuore: gli animali. Ogni ragazzo ha scelto un animale da cortile e l’ha riprodotto su una grande tela, sulla quale l’artista aveva precedentemente dipinto lo sfondo di un paesaggio toscano. Con l’aiuto di Pino e con gli interventi singoli dei ragazzi la tela si è animata di cavalli, capre, pulcini, conigli e persino un gallo volante. Il risultato è un grande quadro dai colori accesi, dove animali dalle strane proporzioni e grandi occhi trovano un fondo dove dialogare nel vasto prato verde, sovrastato da un antico casolare e un imponente filare di cipressi.