Mario Branca ha portato al Camp il suo mondo di sculture ispirate alla natura. I genitori della sessione famiglie hanno lavorato il rame, materiale intrinsecamente connesso a Dynamo Camp. Tagliando sottili lastre di rame con delle forbici apposite i genitori hanno fornito i petali e le foglie dei girasoli; hanno sbalzato le foglie di vite con dei martelli di gomma creando le venature, hanno forgiato sottili fili di rame creando i viticci e dando forma a delle parole. Parole fornite dai genitori stessi, a partire da un dialogo su immaginazione e condivisione, sintesi del loro percorso all’interno del Camp e del laboratorio. Nella seconda parte dell’attività tutti i partecipanti si sono trasferiti in una vera e propria postazione di saldatura e assemblaggio, dove coloro che lo desideravano hanno potuto fare una prova di saldatura dei petali e delle foglie. Così, grazie all’aiuto di tutti, sono nati un piccolo campo di girasoli e due pannelli, dove tra le grandi foglie si possono intravedere piccoli funghi, svolazzanti farfalle, accoglienti nidi, significative parole e una vorticante Alice nel paese delle meraviglie.