Matteo ha portato al City Camp di Milano il suo Barocco digitale. Prendendo ispirazione da un dettaglio degli affreschi del Tiepolo di Palazzo Clerici a Milano, il Ratto di Venere, i ragazzi hanno lavorato sull’astrazione cromatica delle immagini. La sintesi dei colori è stata ricavata graficamente dividendo l’immagine in settori, e poi riprodotta con i colori a olio sulla tela. Mescolando e impastando i pigmenti, i ragazzi hanno sperimentato una pittura materica a colpi di pennello e spatola, cercando come dei veri artisti di riprodurre i colori in maniera precisa.
Le foto delle opere realizzate dai ragazzi sono poi state rimodellate digitalmente da Matteo attraverso il suo caratteristico processo di arte generativa.