Per la realizzazione del progetto Tra dentro e fuori le famiglie del City Camp di Firenze hanno lavorato insieme a Mariana Ferratto, artista italo argentina figlia di ex prigionieri politici delle dittatura militare, che nel corso della sua ricerca ha affrontato temi come la memoria, il confine, l’identità e l’emigrazione.
Il workshop ha avuto luogo nel complesso fiorentino delle Murate, edificio che nel corso della sua storia ha svolto anche funzioni carcerarie.
Lo spazio è stato inizialmente esplorato dall’artista che ha selezionato una serie di ambienti diventati poi soggetto di scatti fotografici.
L’opera consiste in un collage realizzato attraverso la sovrapposizione di una stessa foto nella sua versione in scala di grigi e a colori dove le famiglie, intagliando la stampa fotografica in bianco e nero, hanno aperto spazi luminosi verso l’esterno capaci di far risaltare i colori brillanti dello spazio aperto e libero. La contrapposizione visiva e la convivenza nella stessa immagine del dentro e del fuori diventano così metafora di speranza e di libertà.
Il workshop rientra tra le attività del progetto Memoria de la materia, sostenuto dall’Italian Council (2022), Direzione Generale Creativa Contemporanea, Ministero della Cultura.