IPER-collettivo è un gruppo multidisciplinare di professionisti composto da Marco Conti, Jacopo Nencioni, Giulia Landini, Lorenzo Romaniello e Lorenzo Vacirca, unito dalla passione comune per la sperimentazione, la creatività, la sostenibilità e le forme di espressione interattive.
La ricerca che il collettivo porta avanti si pone l’obiettivo di indagare le relazioni tra il territorio e le comunità che lo abitano, realizzando progetti che ne catturino l’essenza in costante evoluzione. Le opere realizzate da IPER-collettivo non si limitano ad uno scopo estetico, ma mirano a creare un impatto significativo sulle identità locali per cui vengono ideate. Proprio per questo motivo, fin dalla sua fondazione, il gruppo collabora intensamente con associazioni locali attive nel territorio tra Prato e Firenze. In questo senso non è casuale la scelta di utilizzare come materiale per la realizzazione delle loro opere il rocchetto, quest’ultimo infatti è un prodotto di scarto tipico dell’industria tessile pratese. Modulare, colorato e resistente, il rocchetto diventa un simbolo che condensa al suo interno la storia di una comunità: in questo modo il materiale crea un ponte tra il passato e il presente; la scelta di usarlo e nobilitarlo si configura come una modalità per preservare una tradizione, rileggendola alla luce delle nuove necessità del presente.
IPER-collettivo ha esposto in realtà quali la Biennale Countless Cities di Favara, BASE-Milano e la Dutch Design Week 2022 di Eindhoven, presso Yksi Expo; nel 2021 il gruppo è stato selezionato tra i vincitori del concorso internazionale per residenze artistiche “Superblast” organizzato da Manifattura Tabacchi di Firenze.