Fuse* è uno studio artistico multidisciplinare e centro di produzione indipendente, con sede a Modena, fondato nel 2007 dagli emiliani Mattia Carretti e Luca Camellini.
Il progetto si pone l’obiettivo di creare nuovi linguaggi comunicativi attraverso la sperimentazione nel campo delle tecnologie digitali e la fusione di quest’ultime con differenti mezzi di espressione artistica. Alla base del lavoro di Fuse* vi è infatti l’uso di algoritmi di machine learning, che interpretano indicazioni registiche proponendo possibili idee e soluzioni, per esplorare nuove forme espressive e collaborare in tal modo con l’essere umano in una sinergia che non mira a sostituirlo, bensì a supportarlo.
Attraverso la ricerca di nuovi sistemi di visualizzazione del suono e la creazione di interazioni sperimentali tra questo, l’uomo e l’ambiente, Fuse* si impegna a interpretare la complessità dei fenomeni umani, naturali e sociali, incitando il pubblico a modificare il proprio punto di vista rispetto a ciò che lo circonda:
“La nostra poetica si è formata da un processo continuo di ricerca, sperimentazione e commistione tra diverse competenze e tecnologie. Amiamo ispirarci alla natura e alla scienza tenendo sempre le persone al centro dei nostri progetti, cercando di creare opere ed esperienze capaci di generare un senso di empatia per poter contribuire attraverso l’arte a rendere maggiormente accessibile a tutti la complessità della realtà in cui viviamo”.
La poetica di Fuse* si basa quindi su un processo continuo di indagine e sperimentazione tecnologica, che mira a promuovere la cultura e la conoscenza all’interno della comunità. Proprio con questo intento, dal 2016 Fuse* è co-produttore del festival di musica elettronica e arti digitali NODE.
Inoltre, nel corso degli anni, Fuse* ha presentato le sue produzioni in ambito internazionale e in numerose istituzioni e festival d’arte (tra cui Mutek, TodaysArt, Sónar, Artechouse, National Museum of China, STRP Biennial, RomaEuropa, Kikk, Scopitone, INOTA Festival, Hong Kong Design Institute, Dongdaemun Design Plaza, Marignana Arte, CUBO, Fondazione Alberto Peruzzo, Videocittà e Palazzo Cipolla.