Nato a Roma nel 1978.
L’arte di Ruffo è essenzialmente legata agli elementi base della sua formazione da architetto: il progetto, la carta e il disegno. Lungo un intenso percorso di ricerca, l’opera di Ruffo si libera senza forzature della dimensione teoretica e trova sintesi in composizioni figurative straordinarie, realizzate con ritagli di carta e spilli, ceramica, porcellana o pittura, articolate in sovrapposizioni di paesaggi naturali e forme umane, mappe geografiche e costellazioni, geometrie e tracce di scrittura. Ne risulta un lavoro stratificato, dalle molteplici letture visive e semantiche che indagano i grandi temi della storia universale, in particolare la libertà e la dignità del singolo individuo costantemente minacciate dalla massificazione in atto nella società contemporanea.
Negli ultimi anni ha ricevuto diverse importanti commissioni pubbliche e private, che lo hanno portato ad espandere il suo lavoro in una dimensione urbana. I suoi lavori fanno parte di diverse collezioni museali e fondazioni private.