Come le persone, anche gli spazi e gli ambienti hanno sogni e storie da raccontare. Nei luoghi abbandonati queste storie si avvertono più chiaramente, quasi fossero un sussurro o una frequenza radio che ha solo bisogno di essere sintonizzata. Gian Maria Tosatti si muove negli spazi svuotandoli, liberandoli dalle “interferenze” e ascoltandoli attentamente per poi lasciare delle tracce, oggetti o interventi, in grado di facilitare la comprensione di queste suggestioni.
I ragazzi di Dynamo hanno vissuto l’incredibile esperienza di creare un’installazione site specific. Immersi nella realtà senza tempo delle ex Scuole di Campo Tizzoro, edificio storico in uso fino agli anni 90, i nostri campers hanno esplorato gli ambienti e creato il proprio racconto. Gli oggetti ritrovati in quei luoghi sono diventati gli elementi narrativi delle loro storie.
La palestra spoglia arricchita di parabole e cavi elettrici è diventato un hangar per la costruzione di astronavi, mentre una piccola stanza del corridoio si è trasformata nella cabina del capitano di una nave.