Ludovica è nata a Torino nel 1982. Vive a Barcellona. La varia produzione artistica di Ludovica comprende scultura, disegno, performance, architettura e scrittura. La ricerca dell’artista si concentra sull’esplorazione fisica dello spazio urbano e su come gli individui stabiliscono connessioni con l’ambiente in cui vivono. Inventa luoghi immaginari o inserisce luoghi reali in contesti di fantasia, recuperando il ruolo dell’immaginazione come mezzo di costruzione del sapere. Dal 2016 Ludovica porta avanti il progetto Monowe, che la vede impegnata nella concezione e costruzione di una città ideale, un modello urbanistico creato per un solo individuo. Tramite una pluralità di mezzi espressivi – scultura, installazione, documenti, opere sonore e azioni performative – Ludovica dà forma ad un organismo in divenire, uno spazio urbano solitario che lentamente prende forma e compone una metropoli a disposizione di un unico uomo: dimensione vasta di ricerca e difesa, di esplorazione e nascondiglio. Il conflitto dialettico tra le due spinte opposte, quella alla socialità e all’isolamento, si declinano nei vari frammenti architettonici di questo paese spettrale: la porta di accesso, la fabbrica, il museo, la torre di guardia.