Il laboratorio di Sabrina Mezzaqui dal titolo A mano A piedi A occhi chiusi ha proposto alle famiglie dei momenti di rilassamento e riflessione immersi nella natura del Camp: un processo meditativo iniziato con una camminata nel parco, accompagnata dalla lettura e condivisione di testi poetici.
Al termine di ogni giornata il gruppo si è radunato attorno al tavolo di lavoro per sperimentare la pratica di preparazione e ricamo delle perline, un’azione altrettanto rituale e meditativa cadenzata dalla condivisione delle sensazioni e dei pensieri emersi in ciascun partecipante durante la camminata di gruppo.
Le fila di perline, come linee di testo che conservano la memoria e le emozioni di ogni partecipante, oggi punteggiano la tela di rami intricati.
Un groviglio di linee appare spesso angoscioso in mancanza di ogni significato; quando, dopo averlo guardato per un po’, si vede un disegno ordinato rispetto a un significato, il sentimento di angoscia sparisce, la sensibilità è effettivamente modificata rispetto a queste linee.