Alessandro Papetti è nato a Milano nel 1958, dove vive e lavora.
Decide di dedicarsi alla pittura, dopo aver compiuto gli studi classici. Le prime influenze gli derivano dallo studio dell’arte antica, unita ad una predilezione per il movimento espressionista.
Dal 1995 si divide tra Milano e Parigi, e a partire dalla partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2003, Papetti diventa uno dei più importanti pittori contemporanei in Italia.
Papetti è un artista autodidatta, che prende ispirazione da Francis Bacon e Alberto Giacometti. I suoi lavori più riconoscibili si focalizzano sull’archeologia industriale, sui paesaggi, sui ritratti e sullo studio di nudi, spesso dipinti da una prospettiva grandangolare.
Nel 1983 comincia a esporre le sue opere e le sue esposizioni includono location prestigiose come i Musei Civici di Villa Manzoni (Lecco), Shchusev State Museum of Architecture (Mosca), Auditorium Parco della Musica (Roma), Buschlen Mowatt Galleries (Palm Desert, California), The Everard Read Gallery (Johannesburg), Galleria Contini (Cortina d’Ampezzo), Istituto Italiano di Cultura (Tokyo), Istituto Centrale per la Grafica (Roma) e il MARCA di Catanzaro.