L’approccio innovativo al riciclo creativo e il forte impegno verso la sostenibilità sono due degli elementi che caratterizzano la pratica di Pascale Marthine Tayou, artista di origine camerunense da sempre attento a stimolare una riflessione sull’impatto delle nostre scelte quotidiane sull’ambiente.
Per realizzare l’opera An old man is a human who dreams of his childhood, centinaia di cannucce di plastica — emblema dell’inquinamento dilagante — sono state trasformate in un vivace fiume colorato che si snoda nello spazio espositivo portando con sé un messaggio di speranza e rinascita. La striscia multicolore, che si estende con energia lungo le pareti, diventa così un potente richiamo visivo all’urgenza di riconsiderare il nostro legame con il pianeta e le sue risorse limitate.
L’installazione è concepita come un work in progress, destinata ad arricchirsi di nuovi elementi e ad assumere configurazioni sempre diverse, testimoniando il dinamismo della relazione tra arte, sostenibilità e consapevolezza ambientale soprattutto nelle nuove generazioni.