Chiara Dynys è nata a Mantova. L’artista rifiuta qualsiasi concetto di stile e di scuola, per esprimere liberamente la sua riflessione sul mondo contemporaneo, intervenendo attraverso il linguaggio dell’arte. Inizialmente, alla fine degli anni ’80, si dedica alla pittura figurativa resa materica e cromatica dall’uso della sabbia, che velocemente si evolve in forme tridimensionali geometriche d’ordine matematico. Il progressivo aumento delle dimensioni delle installazioni a partire dagli anni ’90 e l’importanza della luce, elemento indissolubilmente legato alla visione, trasformano la percezione dello spazio coinvolgendo emotivamente lo spettatore nella creazione artistica. Il contatto con l’osservatore è fondamentale, tanto che questi si trasforma spesso in attore, proiettato nello spazio della creazione.