Clarissa Baldassarri nasce a Civitanova Marche nel 1994; attualmente vive e lavora a Livorno. Nel 2017 consegue la laurea triennale in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e nel medesimo anno la sua opera “Limite cieco” vince il Premio d’arte Quarelli e viene acquisita nella collezione permanente del Parco di Roccaverano. Prosegue la sua formazione a Napoli dove frequenta il corso in scultura presso l’Accademia di Belle Arti e nel 2018 inaugura la sua prima personale negli spazi della Gian Marco Casini Gallery di Livorno. Nel settembre 2020 è tra i 20 artisti selezionati per il progetto Una boccata d’arte a cura di Fondazione Elpis, con il sostegno di Galleria Continua.
In occasione di Art Verona, per due anni consecutivi (2020 – 2021) è vincitrice del premio Level 0 che le ha garantito un posto nella programmazione della Fondazione Morra Greco di Napoli e l’anno successivo nella Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
I concetti di trasparenza e visibilità dell’invisibile sono al centro del suo interesse, “una parola che è stata al centro dei miei primi lavori è stata la trasparenza, […] un elemento che ricorre spesso è proprio l’utilizzo di questi materiali nella loro presenza fisica ne trasmettono il concetto”. La ricerca artistica di Clarissa Baldassarri affronta concetti profondi e complessi esplorando in particolar modo i limiti della percezione e le possibilità di superarli, al centro di molte delle sue riflessioni si trova la relazione tra l’essere umano, il luogo, lo spazio e il tempo.
Le sue opere si caratterizzano per una resa formale che spazia dalla scultura alle installazioni video, ai progetti site specific.