David Svensson è nato nel 1973 a Skillingaryd, in Svezia; attualmente vive e lavora a Malmö. La sua formazione accademica si è svolta tra Svezia e Norvegia. I suoi lavori sono presenti in molte collezioni internazionali. La ricerca di David Svensson riflette sui concetti di percezione, visione, luce, tempo, luogo, spazialità, memoria e colore. Spesso l’artista utilizza materiali carichi di storia e significato, come libri antichi, lampadari, specchi, oggetti in vetro, paralumi e schermi da proiezione. Ognuno di essi contribuisce in modi diversi e unici all’opera, con l’intento di rendere evidente come il presente sia intrinsecamente legato al passato, spiegando così come entrambi siano destinati a confluire e a fondersi in un unico futuro. David ha esposto i suoi lavori in molte mostre collettive e personali, la sua ultima personale
Home of the World (2023) è stata realizzata presso Oasy Contemprary Art.
Anna Nordquist Andersson, nata nel 1976 a Malmö, dove dove vive e lavora, è un’artista nota per i suoi collage di critica sociale. Utilizzando una vasta raccolta di riviste degli anni Sessanta e Settanta, Nordquist Andersson esplora la percezione della realtà riflessa attraverso la fotografia e il suo ruolo nei media. I suoi collage sollevano spesso domande critiche sulla rappresentazione delle donne nei media, mescolando assurdità con elementi di mancanza e assenza. Il suo lavoro si è contraddistinto ricevendo numerosi premi e borse di studio.