Nasce a Sgurgola (Frosinone) nel 1955. Vive e lavora a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma ed esordisce nel 1977 con una prima personale per Ugo Ferranti al Fine Arts Building di New York. L’immagine nelle opere di Bianchi è costituita da un segno, che è sempre soggetto del quadro; un nucleo centrale a volte quasi trasparente che è generatore di forma, e che rimanda a infinite ipotesi di immagini; un segno che resta sempre aperto al senso e che per questo non conquista certezza. Utilizza la carta, la cera, il legno, i metalli per comporre i suoi segni e forme in relazione gli uni con gli altri. La luce è un elemento primario delle sue opere.