Durante il workshop al City Camp di Genova, Luca Ballestra ha presentato la sua consolidata pratica artistica, che combinando arte fisica e digitale, mira ad esplorare il concetto di spazio.
La luna, musa ispiratrice dell’artista, è l’elemento celeste che meglio esprime l’invito a non smettere mai di inseguire i propri sogni e a mirare sempre più in alto. Con la creazione tangibile delle “lune dei sogni”, Ballestra ha dato ai partecipanti la possibilità di toccare il cielo, sperimentando quel senso di libertà che solo l’immensità del firmamento può offrire.
L’opera centrale, con la sua bellezza scenografica, il sistema di retroilluminazione, i colori avvolgenti e le sue forme evocative, emana una dolcezza onirica che fa volare la fantasia e trasporta lo spettatore in un luogo sospeso tra sogno e realtà.