Il progetto proposto da Carlo per Dynamo Camp fa parte del ciclo “Recompose”, che nasce dalla riflessione sulla relazione o connessione imprescindibile che esiste tra l’oggetto e lo spazio che lo accoglie. Ogni cosa si completa solo dopo che abbiamo deciso dove collocarla. Carlo ha quindi accompagnato i genitori di una sessione famiglie all’esplorazione di questo ciclo di lavori, in tutte le sue fasi. Ogni coppia (o singolo) ha dapprima dipinto i fogli bianchi dando loro consistenza e protezione, in seguito ha strappato i fogli, dopo avere scritto delle parole/frasi legate al concetto di relazione sul retro. Infine, ogni coppia ha ricomposto l’opera, misurando il tempo impiegato (che dà il titolo alla singola opera), e l’ha quindi “ricucita” con il nastro americano in maniera precisa e attenta. Successivamente ogni gruppo di genitori ha installato le opere decidendo insieme la loro collocazione, e creando dei collegamenti con il nastro, che riportano il concetto di legame: queste tracce prolungate e libere di espandersi al di fuori dai confini del quadro sono espressione di quel dialogo e relazione insito tra l’opera e lo spazio che la accoglie.