Lucio Perone nasce a Napoli nel 1972, frequenta il Liceo Artistico di Benevento e nel 1994 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Condivide con il fratello Giuseppe il percorso formativo e l’attività iniziale, e parallelamente a lui partecipa nel 2000 alla manifestazione Bandiere di Maggio a Napoli. Per l’occasione, espone in Piazza del Plebiscito quindici matite in pvc e resina. Le matite sono il soggetto più volte reiterato dall’artista, che ce le propone in svariate dimensioni appese al muro o sul piano orizzontale di una sedia. Oggetti che si infiltrano nello spazio segnalando, oggetti comuni che Perone rielabora e riproduce non mancando di operare a partire dai significati delle parole, e quindi con un fondamento concettuale. Le sue sculture s’impongono per la loro sfacciata ironia, perché capaci di presentare oggetti e soggetti diffusi in maniera estremamente realistica, ma in composizione del tutto improbabili. Ha esposto in importanti musei e gallerie in Italia e all’estero, in mostre personali e collettive, in particolare al MACRO di Roma, alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, ad Artissima a Torino, all’Art Bruxelles di Bruxelles, alla Galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli, alla Galleria Ronchini di Terni, alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo. Ha partecipato inoltre alla Quadriennale di Roma e al “Premio Mario Razzano” presso il Museo del Sannio a Benevento. Ha inoltre progettato l’opera site specific per la fermata della stazione Circumvesuviana nella metropolitana di Napoli e l’installazione urbana in pazza del plebiscito a Napoli.