Massimo Bartolini si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e al 1993 risale la sua prima mostra personale. Massimo Bartolini è un artista che ha utilizzato nel proprio lavoro diverse tecniche come la fotografia, il video, l’installazione ma che, negli ultimi anni, ha focalizzato la sua attenzione nella progettazione e costruzione di spazi e luoghi in grado di trasformare lo spazio iniziale. Tutta l’opera di Bartolini è una ricerca all’arricchimento delle nostre ipotesi percettive. Le sue opere sono sempre dei percorsi che portano all’interno di esse, luoghi da attraversare e nello stesso tempo inconsueti paesaggi mentali che si lasciano riconoscere per qualche insignificante e quotidiano frammento. Ha esposto in personali a livello internazionale presso GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, 2005; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2003; Museu Serralves – Museu de Arte Contemporanea, Porto, 2007. Tra le numerose manifestazioni internazionali si ricordano Manifesta 4 (Francoforte, 2002), alla 2a Biennale di Santa Fe (1997), alla Biennale di Venezia nel 2005 e nel 1999, nel 2011 alla Triennale di Yokohama, e nell’anno successivo a dOCUMENTA 13, Kassel.