Un gruppo di 15 genitori ha preso parte a tre incontri strutturati da Patrizia, approcciandosi per la prima volta alla tecnica della tessitura. Ciascuno di loro ha scelto le fibre che ha ritenuto più adatte per il proprio lavoro e ha iniziato a dare vita al proprio frammento di arazzo, dapprima in maniera rigorosa e ritmica e infine rompendo gli schemi con nodi e trame tridimensionali. Metalli e carta, inseriti insieme ai fili di canapa e cotone, sono diventati elementi scultorei che hanno animato le tessiture. Alla fine dei tre incontri Patrizia ha connesso insieme i 15 piccoli arazzi per crearne uno collettivo la cui forma scultorea ha dato struttura e importanza al frutto di questa condivisione. Le frasi tratte dalle storie di ogni singolo frammento sono state raccolte su una grande tavola.