Insieme al new media artist newyorkese Justin Randolph Thompson, i Campers sono stati ospiti della mostra Ground break di Nari Ward in Pirelli Hangar Bicocca per vivere un’esperienza immersiva e diventare anche loro performer dello spazio. Con l’utilizzo di strumenti musicali insoliti ispirati e in dialogo con i materiali delle sculture e delle installazioni di Ward in mostra, è stata registrata all’interno dell’Hangar una traccia inedita che adesso risuona nella galleria di Dynamo Camp. Il sistema audio che la riproduce, ispirato ai sound system giamaicani, è stato realizzato con delle scatole da scarpe – come richiamo alla scarpa, elemento ricorrente della pratica di Ward – decorate con collage tratti dal libro The First Book of Rhythms, di Langston Hughes.
Le pratiche di Thompson e Ward si sono unite in questo workshop capace di raccontare anche la forza dell’amicizia e della collaborazione: Ward ha infatti invitato l’artista Thompson a sviluppare una serie di performance che interagiscono con l’opera a terra Ground Break nel corso della mostra, attivandola attraverso il suono, la lettura di testi e il movimento. Per il ciclo di performance, intitolato Groundings, Thompson ha invece riunito artisti e attivisti per impegnarsi in rituali di messa a terra, suddivisi in tre diverse performance e un paesaggio sonoro.