Il progetto che Sabrina Melis ha realizzato con Dynamo Camp nasce da una riflessione sul concetto di bagaglio.
Le famiglie coinvolte nel laboratorio vivono una quotidianità molto intensa in cui tutte le energie sono indirizzate alla cura dei propri figli.
In Studio per un bagaglio leggero l’artista ha invitato i partecipanti a progettare e costruire opere in gommapiuma in cui ognuno potesse esplorare il tema di riferimento, riportandolo alla propria dimensione soggettiva.
Le opere realizzate si connotano per la loro fluidità e mutevolezza: gli stessi pezzi, utilizzati da ciascun gruppo, hanno dato vita ogni giorno a strutture con funzioni e forme diverse: bagagli più o meno pesanti, più o meno contenitivi, da trasportare sulla schiena, sulla testa, da trasportare singolarmente o insieme.
Riutilizzando gli elementi di gommapiuma usati nel corso del workshop l’artista ha poi sintetizzato formalmente quanto emerso nel corso delle varie giornate in questa scultura/bagaglio.