Insieme a Fabio Catapano i ragazzi del City Camp di Roma si sono confrontati con l’affascinante mondo dell’arte digitale.
Sebbene le opere d’arte a cui siamo abituati nascano in una forma fisica per poi essere convertite in opere digitali, in questo workshop è stato proposto un percorso inverso.
Partendo dalla visione delle opere dell’artista, i campers sono stati invitati a studiare le interazioni del colore nell’immagine e a svolgere una sperimentazione cromatica con diverse tecniche pittoriche e grafiche riconoscendo il colore come uno strumento potente per esprimere emozioni, trasmettere messaggi e creare atmosfere.
Lo studio preliminare sul colore si è poi concretizzato nella realizzazione delle due serie di opere in esposizione: delle tele in cui emergono la stratificazione e l’accostamento dei colori e delle composizioni di acetati che rimandano ai movimenti fluidi che caratterizzano le opere digitali dell’artista.
Per ciascuna opera su tela Catapano ha poi sviluppato in tempo reale, con l’aiuto di ciascun camper, un’elaborazione digitale del dipinto come scultura digitale 3d.