Per lavorare con i ragazzi di Dynamo Irene ha scelto un laboratorio che rimanda alla serie di opere “quinto orizzonte”, in cui immagini di cartoline e foto d’epoca sono state deformate e modificate attraverso l’uso dello scanner. Come primo esercizio i ragazzi hanno composto una sorta di paesaggio astratto utilizzando scatole di cartone ed elementi neutri per dare forma a una sorta di skyline. Una volta costruito, ognuno ha realizzato degli scatti utilizzando macchine fotografiche istantanee e vecchie polaroid. Partendo dalle foto da loro create e attingendo da un repertorio di cartoline datate portate da Irene, i ragazzi hanno iniziato a sperimentare tutte le possibili deformazioni delle immagini. l laboratorio è stato allestito con varie postazioni di computer e scanner e tutti i partecipanti hanno avuto modo di provare tante composizioni con tecniche diverse.