La psicologia analogica studia la nostra parte emotiva attraverso l’osservazione dei segnali emessi inconsciamente: il pensiero dei bambini è tipicamente analogico, cioè basato sul riconoscimento di somiglianze tra oggetti e situazioni anche molto distanti tra loro. Questo tipo di ragionamento è anche alla base della creatività, fondamentale per risolvere problemi nuovi e inattesi.
Utilizzando le tre forme codificate dalla psicologia analogica – Tondo Triangolo ed Asta – i ragazzi assieme a Davide Genna, hanno avuto la possibilità di creare insieme le singole forme e costruire un collage di gruppo emotivamente libero.
La sagoma, un ottagono destrutturato evocante le pale d’altare medievali, è diventata il terreno comune attraverso cui dialogano tra loro forme ed emozioni. Le campiture cromatiche formano una danza caotica nel segno del dialogo e dell’inclusione.