Nel 2024 Paolo Treni ha donato a Dynamo Art Factory un’edizione speciale di Zephyrus Meridiei, la scultura in plexiglas che durante il workshop “Phygital Dreamscapes” del 2023, i partecipanti hanno “attivato” attraverso l’utilizzo di torce speciali creando proiezioni luminose sui soffitti della galleria. Queste proiezioni, simili a ombre cinesi a colori, hanno stimolato l’immaginazione dei partecipanti, permettendo loro di “dipingere con la luce”. L’evoluzione del 2024, una retroilluminazione animata, è nata dalla suggestione di una madre che ha suggerito la possibilità di comunicare con i figli non verbali attraverso luci e riflessi, attivando una comunicazione visiva più profonda. L’opera attuale, delle dimensioni di 3×1,5 metri, è la più grande mai realizzata da Treni. Ogni dettaglio della nuvola è stato rielaborato manualmente dall’artista per evocare i riflessi della performance precedente. L’opera è stata realizzata con il supporto di Quadruslight, realtà che unisce nei suoi manufatti arte e tecnologia, creando superfici retroilluminate con pannelli LED componibili, espandibili e uniche grazie all’intervento pittorico, capaci di esaltare dettagli luminosi e materici.